VITA PERSONALE E VITA PROFESSIONALE

Definire le priorità

È necessario definire le proprie priorità in ufficio come a casa per essere efficaci ed evitare di dividersi. Nessuno ha ancora trovato il modo di dividersi in due. Non puoi essere sempre su tutti i fronti.

Quando sei al lavoro, chiediti quali sono i compiti che ti interessano e falli. Conosci le competenze che vorresti mettere in mostra o sviluppare di più. Inoltre, conosci i progetti in cui vorresti coinvolgerti. E conosci i compiti che potresti delegare.

Per quanto riguarda la vita privata, chiediti con quali persone vuoi passare più tempo. Chiediti se vuoi passare più tempo con la tua famiglia e i tuoi amici. Inoltre, se vuoi avere il tempo per cucinare più spesso e fare l’attività regolare. Assicurati di definire le tue priorità.

Bilanciare la tua vita privata e professionale dovrebbe diventare il tuo progetto e dovresti lavorare per il suo successo. Dipende da te, mettici tutto il tuo lavoro per raggiungere i tuoi obiettivi.

Organizzare le tue giornate

Mettiti subito al lavoro e assicurati di iniziare la giornata scrivendo tutto quello che vuoi realizzare. Spunta i compiti completati man mano che vai avanti e alla fine della giornata ti darà una vera sensazione di realizzazione. È imperativo essere organizzati per raggiungere i vostri obiettivi. Per esempio, la marcatura vi aiuterà molto.

Un’altra cosa importante è rendere gli orari di lavoro una necessità e rispettarli qualunque cosa accada, tranne in caso di emergenze. Se siete stanchi e meno produttivi o se avete finito i vostri compiti per il giorno, non è utile rimanere solo per fare un’apparizione.

Imparare a delegare i compiti

Impara a delegare i compiti secondari e a concentrarti solo su quelli più importanti. Smettila di metterti su ogni fronte e di voler fare tutto. Identifica i compiti che puoi delegare e scegli dei colleghi competenti a cui affidarli. Discutete con loro ogni aspetto dei compiti, discutete gli obiettivi, le richieste e le scadenze. Inoltre, abbiate fiducia in loro e congratulatevi con loro per il lavoro che hanno fatto.

Imparare a dire di no

Rifletti e chiediti se vale la pena dire di sì e metterti in una situazione impossibile solo per compiacere il tuo capo e i tuoi colleghi. È inutile metterti sotto pressione accettando nuovi compiti se hai già molto lavoro. Spiega chiaramente e onestamente la situazione e le ragioni per cui non puoi svolgere un compito. Non ti rimprovererai più di aver detto di no se imparerai a dirlo con esperienza, e ti sentirai molto meglio.

Fai una pausa pranzo

Esci dal tuo posto di lavoro o da casa con i colleghi per mangiare fuori, ma assicurati di non parlare di preoccupazioni lavorative, andare a fare shopping o fare sport. Evita di mangiare velocemente un panino davanti allo schermo e approfittane disconnettendoti dal lavoro. La pausa pranzo è una pausa come indica il suo nome. In breve, prenditi del tempo per te stesso.

In questo modo, tornerai al tuo lavoro rivitalizzato e pronto a lavorare in modo produttivo tutto il pomeriggio. Questa breve pausa è benefica per il tuo benessere e permette al tuo cervello di riposare allo stesso tempo.

Fare attività fisiche

Tutte le attività sono benefiche: camminare, andare in bicicletta, fare Zumba, correre, nuotare, yoga o meditare ti permette di prendere del tempo per te stesso e di eliminare le tensioni e la pressione sentite in ufficio. Per decomprimere e per fare la transizione tra il lavoro e la casa. Lo sport è un modo eccellente per superare lo stress della giornata. Quando passi tutta la giornata seduto davanti a un computer, è importante fare almeno 30 minuti di esercizio fisico ogni giorno.

Sta a te organizzare meglio il tuo tempo e fare gli sforzi necessari per raggiungere questo obiettivo. Trovare l’equilibrio tra la tua vita personale e professionale è essenziale per il tuo successo e il tuo benessere.

Come pensare fuori dagli schemi

Pensare fuori dagli schemi significa affrontare i problemi in modi nuovi o innovativi. Capire la tua posizione in ogni particolare situazione in un modo a cui non avevi mai pensato prima e concettualizzare i problemi in modo diverso. È più di un semplice cliché commerciale.

È l’abilità che si coltiva guardando le cose in modo diverso dal modo in cui la gente tipicamente le vede. È l’abilità che si sviluppa per affrontare i problemi in modi diversi da quelli in cui la gente li affronta normalmente. Ti dicono sempre di pensare fuori dagli schemi, ma come si fa esattamente?

Pensare fuori dagli schemi inizia ben prima di affrontare una situazione o un problema unico e iniziare a forzarlo in una “scatola” familiare che la gente sa già come affrontare o almeno pensa di sapere come affrontare.

Fate qualche sforzo per spingere i vostri pensieri in alto o oltre il loro limite di tanto in tanto. Sarete in grado di affrontare una situazione che “tutti sanno” come risolvere se i talenti che sviluppate vi torneranno utili la volta successiva. Ecco alcuni metodi per rinforzare le tue capacità di pensiero fuori dagli schemi.

Semplificare i tuoi pensieri

È più facile fare un passo indietro e guardare i tuoi pensieri, tuttavia, se i tuoi pensieri possono essere semplificati. Puoi criticare i singoli pensieri, aggiungere ai pensieri, eliminare le idee o espandere le idee una volta che le hai semplificate. Non puoi pensare fuori dagli schemi quando hai la testa piena di pensieri. A volte, è necessario smettere di pensare così tanto per pensare fuori dagli schemi. Può essere difficile rimuovere se stessi da ciò che è già nella vostra testa quando rimanete bloccati in una rete intricata di pensieri e idee.


Seguire nuovi corsi o argomenti

Seguire nuovi corsi o argomenti ti introdurrà a un sacco di cose che potresti pensare di sapere ma che non hai mai saputo. Vi esporrà ad altri aspetti della vita. A sua volta vi aiuterà ad espandere sia il modo in cui guardate i problemi sia l’ampiezza delle possibili soluzioni che potete trovare. Imparare un nuovo argomento non solo vi insegnerà una nuova serie di fatti e cifre, ma vi insegnerà anche un nuovo modo di guardare le cose e dare un senso ad aspetti della vostra vita quotidiana o della società o del mondo naturale in cui vivete.


GREEN LOGISTIC: SI PUO' INIZIARE AD INQUINARE MENO

L'obiettivo principale è quello di ridurre, quanto più possibile, l'impatto ambientale relativo alle fonti di inquinamento di mezzi pesanti.

La sostenibilità ambientale è un tema molto dibattuto in ambito aziendale: finalmente molte imprese si rendono conto degli impatti negativi che processi e gestioni possono avere sull’ambiente. E sul benessere delle persone.

Ancora più incoraggiante è che alla consapevolezza di dover limitare la propria impronta, segua poi un impegno concreto nell’adozione di modelli di business ecologici.

Le nuove politiche aziendali eco-friendly investono oggi anche la logistica.

Soprattutto per ciò che riguarda i modelli di organizzazione e gestione dei flussi distributivi. Questo è tutto ciò che attiene alla green logistics.

Per la logistica sostenibile i mezzi di trasporto che si occupano delle spedizioni, dello stoccaggio, rappresentano il cuore pulsante. Ma quando si parla di green logistic, non sono l’unico ambito di analisi.

Cosa significa green logistic?

Quali sono i passi per rendere la logistica più efficiente e verde? La tecnologia aiuta con le sue soluzioni innovative a efficientare gli sforzi ecologici nell’ambito della gestione di consegne e magazzini. Ma come avviene tutto ciò, nell’operatività di tutti i giorni?

  1. Trasporto su gomma: puntare alla sostenibilità significa anche dotarsi di flotte elettriche o a benzina in grado di ridurre al massimo i consumi di gasolio e le emissioni. Lo stile di guida degli autisti talvolta può impattare negativamente sui consumi. Per cui è bene incentivare con la formazione l’adozione di tecniche eco-compatibili.

  2. Intermodalità: l’alternanza del trasporto merci su strada può essere sostituito da modalità più ecologiche come su rotaia e marittime.

  3. Packaging: spesso è realizzato con materie prime non riciclabili che hanno un forte impatto sull’ambiente. Anche l’imballaggio potrebbe quindi essere ottimizzato: significa ridurne peso e dimensioni oltre che utilizzare materiali ecologici e riciclabili.

  4. Magazzino: le infrastrutture logistiche hanno un impatto sull’ambiente. Un magazzino con un grande impianto di illuminazione, climatizzazione e riscaldamento è lontano da un magazzino verde. Se però lo si attrezza per produrre emergia utilizzando fonti rinnovabili, può facilmente diventare un edificio eco-compatibile.

  5. Software per la logistica: oggi tanti tool e programmi aiutano le imprese a monitorare e limitare i fattori inquinanti. Si tratta di soluzioni che permettono ai trasportatori di individuare le tratte migliori dal punto di vista dell’ottimizzazione dei consumi oppure di calcolare gli ingombri della merce per massimizzare il carico di ogni singolo mezzo ed evitare di viaggiare a vuoto.

  6. Rifiuti: La raccolta e trattamento dei materiali di scarto, deve essere volta a favorirne il riutilizzo. Investire in progetti a difesa e tutela dell’ambiente e del clima può aiutare a compensare l’impatto della propria impronta ecologica.

Green logistic: quali sono i vantaggi?

I fattori benefici che offre la logistica eco-friendly non sono solo ambientali. Anche se gli interventi apportabili possono comportare dei costi iniziali elevati, nel lungo periodo offrono vantaggi significativi. Tra questi:

  1. Ottimizzazione delle risorse e riduzione degli sprechi

  2. Più efficienza e produttività

  3. Riduzione dei costi di magazzino e di trasporto

  4. Incremento della redditività economica

Oggi i consumatori sono più sensibili verso sostenibilità ambientale ed il risparmio energetico e le loro scelte di acquisto vengono orientate verso le aziende che adottano comportamenti eco-friendly.

Per questa ragione, investire in una logistica sostenibile non rappresenta solo un impegno di corporate social responsibility, ma anche una chance per differenziarsi dai competitor e avere un ritorno positivo sulla brand reputation.